Il treno accompagnerà i viaggiatori lungo i confini che hanno diviso, tra il XVI e il XX secolo il territorio dei Friuli Venezia Giulia, visitando alcuni dei luoghi più significativi, centro di contese e guerre per il possesso del territorio, quali la città fortezza veneta di Palmanova, la cittadina di Gradisca d’Isonzo, con un passato tra dominio Veneto ed Imperiale ed infine il sacrario di Redipuglia, luogo simbolico della “Grande Guerra. Il treno arriverà a Palmanova alle ore 9.25. Discesi alla stazione di Palmanova ha inizio una visita guidata a luoghi
significativi della città stellata che comprende, in sequenza, un percorso sui bastioni (in direzione del Cimitero austro-ungarico), la contestualizzazione del luogo del confine sull’enclave asburgica, la visita al Cimitero austro-ungarico, il rientro a Palmanova attraverso i bastioni con l’osservazione dell’impianto urbanistico e della funzione militare della città, la visita alla polveriera napoleonica e al Baluardo Garzoni con una panoramica sul confine orientale della Serenissima e del Regno d’Italia (fino al 1918). La visita termina alle 11.40. Dopo la pausa pranzo libera nei locali della città, si riparte dalla stazione di Palmanova alle 13.45 alla volta di Gradisca d’Isonzo.
Dopo l’arrivo alla Stazione di Sagrado alle ore 14.43 si parte con navette dedicate per Gradisca D’Isonzo dove il filo conduttore della visita è quello della storia della cittadina in relazione alle contese tra Impero Asburgico e Repubblica di Venezia, a partire dalle Guerre Gradiscane. Divisi in gruppi i viaggiatori saranno accompagnati
ad una visita guidata al centro storico dove permangono significative testimonianze della antica fortezza e al museo documentario della città.
Conclusa la visita alla città di Gradisca d’Isonzo, indicativamente alle ore 17.00, si riparte con le navette direttamente verso l’ultima tappa, il Sacrario di Redipuglia,. Qui si svolge l’ultima parte del percorso con visita al Sacrario. Si riparte infine, in treno, alla volta di Trieste. A bordo treno e in alcune delle visite i visitatori saranno accompagnati da rievocatori sia con costumi seicenteschi sia
con divise della prima guerra.