Cultura umanistica e scientifica sono messe a confronto nel primo testo per il teatro del giallista, romanziere
e chimico Marco Malvaldi. In scena due fratelli d’arte
e nella vita: Maddalena e Giovanni Crippa.
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Biglietti su Vivaticket
https://www.vivaticket.it/ita/event/l-infinito-tra-parentesi/133447
Intero: 20 €
Ridotto: 15 €
Giovani: 10 €
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Cultura umanistica e cultura scientifica sono messe a confronto nella prima prova di scrittura per il teatro del giallista, romanziere e chimico Marco Malvaldi, ripartendo dal suo testo intitolato proprio L’infinito tra parentesi. Due mondi che si affrontano e si intrecciano attraverso vicende apparentemente quotidiane, per interrogarci su quale debba essere la guida del nostro tempo.
Francesca e Paolo sono due fratelli, lei umanista e lui scienziato, entrambi con brillanti carriere da docenti universitari. Quando Paolo intraprende la scalata per diventare rettore dell’università, nascono lo scontro, ma anche l’incontro, di due diverse concezioni della realtà. Francesca sostiene, infatti, la necessità di una visione più ampia del sapere, e che non sia ridotto solo a uno sguardo di “tecnici che stringono un pochino più forte una vite progettata da altri”. Dirac Oppenheimer e la poesia, Star Trek e il teletrasporto quantistico, Carl Barks – il papà di Paperino – scienziato inconsapevole, Maxwell, Lucrezio e la teoria cinetica dei fluidi saranno gli estremi della sfida all’ultimo colpo fra due tipi di conoscenze apparentemente lontane, ma che si intrecciano continuamente nelle nostre vite.
Interpretano i ruoli dei protagonisti due veri fratelli di sangue e d’arte, e grandi protagonisti della scena italiana, Maddalena e Giovanni Crippa, diretti da Piero Maccarinelli, che con questa messa in scena prosegue la sua indagine su teatro e scienza. Lo spettacolo vede la collaborazione produttiva tra due importanti teatri italiani, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Teatro della Toscana, con Associazione Mittelfest.
di Marco Malvaldi
con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa
regia Piero Maccarinelli
scene Maurizio Balò
musiche di Antonio Di Pofi
coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro della Toscana-Teatro nazionale, Mittelfest 2019
Prima assoluta
Durata: 75′