Immancabile appuntamento con uno degli eventi più emozionanti dell’estate. Sul Molo Audace un concerto acustico aspettando il sorgere del sole.
Quest’anno tocca al pianista Angelo Comisso, una delle firme più convincenti e profonde del pianismo italiano e non solo.
INGRESSO LIBERO
Diplomato in pianoforte classico al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, Angelo si interessa ben presto di jazz grazie alla guida del padre trombettista jazz intraprendendo dall’età di quindici anni un percorso professionale che lo ha portato a suonare a fianco di musicisti di levatura internazionale come Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Gianni Basso e Dusko Gojkovic.
Ha eseguito la sua musica in varie trasmissioni televisive e radiofoniche italiane ed europee (RAI, RTS, BBC, WDR, NDR, Al Jazeera, TV Slo1, TeleCapodistria), sia in solo che in ensemble.
Si è esibito in molti importanti Festival Jazz in tutta Europa e fuori: Italia (Biennale Musica Venezia, Teatro dell’Opera “G. Verdi “di Trieste, Euromeet Veneto Jazz Festival, Udine Jazz, Triestelovesjazz, Fano Jazz, Teatro Pim di Milano…), Croazia (Rjeka, Zagabria, Varazdin), Slovenia (Ljubjana Jazz Festival), Turchia (Istanbul), Danimarca (Aarhus Music Festival), Germania (Klang Visionen Festival Köln, Hildener Jazztage, Hamburg NDR Konzert, Düsseldorf Jazz Rallye, Köln Winterjazz e molti altri ), Austria (Porgy and Bess Concert), Marocco (Chella Jazz Festival), Gran Bretagna (Celthenham Jazz Festival), Francia ( Dunkerque Jazz Festival), Israele (Yasmine Festival), Taiwan (Taipei Jazz Festival), USA (Orlando) e molti altri.
Collabora con musicisti di fama internazionale quali Gianluigi Trovesi, Gianni Basso, Francesco Bearzatti, Michel Godard, Kyle Gregory, David Jarh, Roberto Ottaviano, Evan Parker, Dhafer Youssef , Gilad Atzmon, Markus Stockhausen, Arild Andersen.
Pianista dallo stile appassionato e dalla personalità senza compromessi, con i suoi piano-solo crea un intenso percorso musicale di contaminazione fra la musica colta-contemporanea, il jazz di marchio europeo e l’improvvisazione totale. Nella vesta di improvvisatore solista è molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, in particolare dal famoso critico musicale Franco Fayenz.
Recentemente ha cominciato una felice collaborazione con il sassofonista Francesco Bearzatti. A maggio 2015 è uscito il loro primo album in duo per l’etichetta Blue Serge Label.
Dal 2003 suona stabilmente con il trombettista e compositore tedesco Markus Stockhausen. Insieme suonano in duo e/o in trio con Christian Thomé alla batteria (Lichtblick Trio).
La musica del trio/quartetto è chiaramente scolpita nelle radici della musica d’arte europea. Le composizioni di Stockhausen e di Comisso creano un’armoniosa sintesi nell’arte dell’improvvisazione, tale da ottenere una performance improntata alla luminosità ed alla giocosità ed anche ad un certo umorismo. Tutti e tre i musicisti sono dei virtuosi dei loro strumenti e possono contare su di una vasta gamma di esperienze artistiche. La musica del trio/quartetto è vicina al jazz e alla musica improvvisata ma ha la capacità di stupire e conquistare anche un pubblico maggiormente orientato verso la musica classica e/o contemporanea.
Si sono esibiti per la WDR e la BBC e in numerosi Festival Jazz Europei. Insieme hanno inciso tre cd: “Lichtblick” (2005), “Es War Einmal” (2007) e “Stabat Mater” (2011); quest’ultimo è stato segnalato fra i 100 migliori cd jazz dell’anno dalla rivista Jazzit.
Nel 2015 il violoncellista Jörg Brinkmann si è unito al gruppo, che da allora si è rinominato Quadrivium.
Nel 2017 è uscito un nuovo lavoro discografico per la Sony dal titolo “Far into the star”. Nel 1999 ha formato l’ Angelo Comisso Trio, che si esibisce regolarmente in Italia e all’estero ed ha inciso due cd “Towards Home” (1999) e “Sturm und Drang” (2010), anch’esso segnalato fra i 100 migliori cd jazz dell’anno dalla rivista Jazzit.
È anche docente in prestigiose istituzioni italiane ed europee e compositore attento al linguaggio musicale dedicato ai bambini.